Berlino, “sonata” genovese per luci e immagini

La neve sui marciapiedi, che a ogni passo diventa più dura e scura, emette sotto le suole un suono che nessun micorofono può registrare. Il cielo, in questa stagione, sopra Berlino rimane in bianco e nero per settimane. Come in un video accelerato, i tralicci delle gru si muovono veloci sopra i palazzi, braccia […]

Nomadi dell’arte genovese tra i talenti di Colonia

Colonia (Germania) – Un David di Michelangelo di zucchero sotto una teca di vetro piena di formiche che lo divorano, un cristo con la cintura esplosiva circondato da meravigliose ancelle desnude, un robot che costruisce sculture automatiche al ritmo di musica e le stampine dei Wharol e dei Lichtenstein vendute a cinque zeri nell’aria […]

San Pietroburgo – Gennaio 2010

(Magnificat anima mea Nihil)

Voglio odorare Il sapore celeste del ferro Voglio vedere Il profumo sanguigno del fuoco Esiste lo so Non tutti possono Tendendo le braccia Afferrare la sorte Schiaffeggiarle la faccia Renderla solida ed obbediente Renderla tenera, incandescente A ja Ljublju SSSR A ja Ljublju SSSR Il fuoco di un cuore Che incendia […]

A guerr pè sord – parte 1

Nelle metropoli il concetto di Stato nazionale, data la realtà delle classi dominanti, la loro politica e la loro struttura, non è che finzione senza più maschere; sono cadute le frontiere linguistiche, da quando negli opulenti paesi dell’Europa occidentale esistono milioni di operai immigrati. (Ulrike Meinhof, dichiarazione sulla liberazione di Andreas Baader al processo […]

distrattamente NYC 2009

We need some discipline here. Come tutte le attività impegnative, la scrittura impersonale implica l’astrarsi rispetto al lato emotivo della propria condizione. (l’astrazione divenuta automatica si trasforma in alienazione) Così per scrivere qualche riga su una settimana di esplorazione newyorkese non si dovrebbe pensare all’incrociatore Aurora a San Pietroburgo. E neppure all’impegno dell’anno per […]

Eritrea 2008

Sull’armadio delle stoffe pesanti c’è la foto del suo unico viaggio in Italia: Roma 1960, Abebe Bikila vince loro nella maratona con i colori dellEtiopia e il connazionale Giovanni Mazzola (Jovani Mazola quando i suoi amici lo scrivono distrattamente) è uno di quelli in […]